Caprino dell’Aspromonte e caprino della Limina
Formaggio di capra dell’area reggina, il caprino dell’Aspromonte è prodotto da con latte di capra intero crudo
proveniente da capre d’Aspromonte, una razza autoctona dell’area grecanica. Si sala a secco e stagiona per un breve periodo
massimo 20-30 giorni: una piccola parte viene invece stagionata per 4 o 5 mesi e venduto come prodotto da grattugia.
Ha sapore dolce e acidulo, che diventa piccante nella versione stagionata: si mangia come antipasto, spesso accompagnato da frutta o miele, ma si adatta anche alla preparazione di primi piatti o insalate.
Il caprino della Limina viene invece prodotto a partire dal latte di capre varie che pascolano nei territori dei Comuni della Comunità montana Stilaro-Allaro-Limina, in provincia di Reggio Calabria, ed è considerato uno dei formaggi più antichi della regione.
Ha un aroma particolare, un gusto forte e un po’ piccante, che varia a seconda del periodo di produzione.
Deve essere conservato per circa 8-12 mesi nelle cantine dove viene massaggiato con un’emulsione di olio d’oliva e aceto, a cui si aggiunge a volte del pepe rosa macinato.
È un formaggio molto richiesto, la cui produzione è nettamente inferiore alla domanda. Viene usato in alcuni piatti tipici: per le melanzane ripiene, per la preparazione di polpette di carne, nelle frittate e grattugiato sulle paste caserecce.
Informazioni
- Comunità Montana della Limina (Signor Gino Larosa, Tel. 0964/414112)